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Audi e-tron GT: il design incontra l'aerodinamica

Fonte: AutoMotoTV (Glomex)

L'aerodinamica non è solo un mezzo per raggiungere un fine nella e-tron GT, ma un'importante caratteristica di design. Il design, con il suo valore cd di 0,24, sembra essere stato modellato dal vento - e lo è. È stato creato in stretta collaborazione tra designer e aerodinamici. Le prese d'aria nella zona inferiore della parte anteriore giocano un ruolo importante. Le barriere d'aria verticali all'esterno dirigono l'aria nei passaruota in modo tale che il flusso sia vicino alla ruota e quindi al fianco. Le pale aerodinamiche leggere sono montate su alcuni dei cerchi da 20 e 21 pollici e hanno uno spessore di soli 2-3 millimetri: questo rivestimento aumenta ulteriormente l'efficienza aerodinamica. Una presa d'aria di raffreddamento controllabile (SKE) si trova dietro ciascuna delle grandi nervature sotto i fari e dietro le aperture negli angoli del singolo telaio, garantendo un'aerodinamica attiva. Per motivi di efficienza, i due SKE rimangono chiusi il più spesso possibile. Quando si aprono durante la guida dinamica, i condotti a forma di Y inviano aria ai radiatori e nei passaruota anteriori per raffreddare i freni. Il secondo fattore importante nel concetto di aerodinamica attiva è lo spoiler posteriore, che si estende elettricamente in due posizioni diverse a seconda della velocità. Funziona a stretto contatto con il sottoscocca dalla superficie liscia, che termina con un ampio diffusore. Di conseguenza, il flusso nella parte posteriore viene dissipato in modo pulito, mentre allo stesso tempo la portanza sull'asse posteriore è quasi completamente compensata alle alte velocità. Quando la sospensione pneumatica adattativa (di serie sul modello RS) abbassa il corpo, aumenta questo effetto: il flusso d'aria e la stabilità di guida sono ulteriormente migliorati e la portanza è ulteriormente ridotta

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