Il Segretario alla Salute degli Stati Uniti, Robert F. Kennedy Jr., ha annunciato che non sono più raccomandati i richiami di COVID-19 per bambini sani e donne incinte. La decisione, resa pubblica attraverso i social media, ha bypassato il consueto processo di consultazione dei Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) ed è stata criticata da esperti legali e professionisti medici. Kennedy, nominato dall'amministrazione Trump, ha affermato che il cambiamento è dovuto a una mancanza di dati clinici a supporto di richiami ripetuti per questi gruppi. Affiancato dal Commissario della FDA, il Dr. Marty Makary, e dal Direttore del NIH, il Dr. Jay Bhattacharya, Kennedy ha dichiarato che l'aggiornamento è in linea con il "buon senso e la buona scienza". Gli esperti sostengono che la mossa è senza precedenti e potrebbe indebolire l'accessibilità ai vaccini e la copertura assicurativa. Il sito web dei CDC continua a raccomandare i richiami, senza indicare che il Comitato Consultivo sulle Pratiche di Immunizzazione (ACIP) abbia esaminato o votato sul cambiamento. Le autorità sanitarie avvertono che l'annuncio mina la fiducia nel processo e potrebbe avere conseguenze legali. Le donne incinte sono esposte a un rischio aumentato da COVID-19, e i bambini sotto i sei mesi sono tra gli individui più vulnerabili. L'Organizzazione Mondiale della Sanità sta monitorando un nuovo ceppo, NB.1.8.1, che si è diffuso in almeno 22 paesi e sta causando un aumento delle ospedalizzazioni in alcune parti dell'Asia. Sebbene non sia più grave, è più trasmissibile. I vaccini attuali sono ancora considerati efficaci, ma le nuove vie di approvazione potrebbero ritardare l'accesso a gruppi di popolazione più ampi. I critici sostengono che il cambiamento potrebbe portare a confusione e ridurre la protezione per le persone vulnerabili.