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Auto e motore

Il nuovo ID Volkswagen. Buzz e la ID. Buzz Cargo - a trazione elettrica - agili, potenti ed efficienti

Da AUTOMOTOTV (Glomex) 15 settembre 2022 11 Visualizzazioni

Fonte: AUTOMOTOTV (Glomex)

La ID. Buzz e ID. Buzz Cargo sono tecnicamente basati sul sistema di trazione elettrica modulare (MEB) del Gruppo Volkswagen. Il sistema MEB dell'ID. Buzz è composto dal motore elettrico (macchina sincrona a magneti permanenti, in breve PSM), dall'elettronica di potenza, dal cambio automatico a 1 velocità, dai dodici moduli della batteria ad alta tensione agli ioni di litio, di minimo ingombro, collocati nel pianale del veicolo, e da varie unità aggiuntive integrate nella parte anteriore del veicolo. Il motore elettrico dell'ID. Buzz è integrato nell'asse posteriore e sviluppa una potenza di 150 kW (204 CV). Una delle caratteristiche del motore elettrico, praticamente silenzioso, è che fornisce la sua coppia massima di 310 Nm da fermo. E questo garantisce ottime prestazioni di avviamento. La batteria ad alta tensione agli ioni di litio viene caricata tramite un collegamento nella parte posteriore, sul lato del passeggero. Se questa operazione viene effettuata a casa e al lavoro presso la wallbox o su strada presso i punti di ricarica pubblici con una potenza di ricarica CA di 11 kW, la batteria viene completamente ricaricata con nuova energia in 07:30 ore (da 0 a 100%).

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EQS, la prima ammiraglia full electric del marchio Mercedes-EQ che debutterà nel corso del 2021, è anche il primo modello sviluppato sulla nuova piattaforma EVA (Electric Vehicle Architecture), dedicata alle vetture di segmenti superiori. Un’inedita architettura su cui prenderanno forma ben quattro nuovi modelli: dopo la EQS, che sarà disponibile anche in versione AMG, sarà infatti la volta della EQE, seguite dalle due varianti SUV. Attraverso un interessante video, ambientato lungo le strade della Foresta Nera, Christoph Starzynski, Head of Product Group Electric Vehicle Architecture, ci offre un’anticipazione del forte potenziale di questa nuova piattaforma.

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C’è chi dice che una vettura ibrida consuma più carburante di una ad alimentazione tradizionale non elettrificata Questo è un altro dei tanti miti sulla mobilità elettrica, ma non sempre sono veri. Nel caso del nostro test, sono state messe a confronto un GLE 350 d con un GLE 350 de. Le prestazioni di sistema di entrambe le varianti erano direttamente confrontabili. Però, la variante ibrida plug-in diesel del GLE pesava 400 kg in più rispetto alla versione convenzionale a causa del sistema ibrido e del pacco batteria relativamente grande. Il percorso di prova era un tratto lungo 17 km su un percorso collinare. Prima dell'inizio del test, la carica rimasta nell'ibrido plug-in era solo del 5%. Il percorso era una combinazione di tratti in salita e in discesa con il punto di elevazione più alto a 600 m. La variante ibrida plug-in del GLE è equipaggiata di serie con funzione automatica di recupero dell'energia. Attraverso questa funzione, il SUV è stato in grado di ricaricarsi nelle percorrenze in discesa. La carica della batteria è tornata al 5% dopo essere calata all'1%. Dopo aver terminato il percorso di prova di 17 km, l'ibrido plug-in è tornato al 5% di carica, rendendo il consumo di carburante direttamente comparabile. Il consumo di carburante del GLE non ibrido era di 9,4 litri e l'ibrido plug-in consumava solo 7,2 litri. C'era una differenza del 25% nel consumo di carburante, rompendo il mito che gli ibridi plug-in consumano più delle auto non ibride.

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