DS 9 E-TENSE @ MIMO 2021 - Giorgio Contu
DS 9 E-TENSE @ MIMO 2021 - Giorgio Contu
La nuova SL della serie R232 si basa su un'architettura del veicolo completamente nuova sviluppata da Mercedes-AMG. Il nuovo concetto dimensionale consente per la prima volta dal 1989 una configurazione 2+2 posti a sedere (modello Mercedes SL serie R129). Questo rende la nuova SL ancora più versatile. I sedili posteriori aumentano la praticità quotidiana e offrono spazio a persone fino a 1,50 metri di altezza (fino a 1,35 metri con seggiolino per bambini). Se il sedile aggiuntivo non è necessario, un deflettore d'aria inseribile dietro i sedili posteriori può proteggere i passeggeri dei sedili anteriori dalle correnti d'aria nel collo. Oppure la seconda fila di sedili può essere utilizzata come spazio di stivaggio aggiuntivo e ospitare, ad esempio, una sacca da golf. Costruito in alluminio composito leggero, il telaio è costituito da uno spaceframe in alluminio con una struttura autoportante. Il design garantisce la massima rigidità ed è quindi la base perfetta per una dinamica di guida precisa, un comfort elevato, un imballaggio ottimale e proporzioni sportive. L'obiettivo dell'architettura body-in-white è quello di mostrare le prestazioni di guida tipiche di AMG con un focus sulla dinamica laterale e longitudinale, rispettando allo stesso tempo gli elevati standard di comfort e sicurezza
DS 9 E-TENSE @ MIMO 2021 - Giorgio Contu
Possibile che una Mercedes plug-in hybrid consumi mediamente 1,4 litri per 100 km, che equivalgono ad oltre 71 km/litro...? Sembra impossibile, ma è vero! Nel corso di un test drive effettuato dal reparto ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz, sono stati percorsi 100 km no stop, misurando il consumo di benzina ed energia elettrica di una A 250 e EQ BOOST Plug-in Hybrid. Quest’auto è omologata per 70 km di autonomia solo in elettrico. Alla partenza, con la batteria carica, segnava un’autonomia di 52 km sulla base dello stile di guida e dell’andatura del viaggio precedente. Dopo 22 km percorsi, solo in elettrico, senza che il motore a benzina si mettesse mai in moto, l’autonomia era di 41 km col 71% di carica. Il consumo di energia elettrica, a questa normale andatura è di 13 kW/h. Al km 69, a batteria quasi scarica, girando per la città di Stoccarda, il motore a benzina si mette in moto. Questo vuol dire che, guidando normalmente, percorrendo fino a 69 km al giorno e ricaricando alla presa elettrica l’auto ogni giorno, si può guidare sempre in elettrico, senza consumare una sola goccia di benzina. Arrivati al km 93, il consumo è esattamente di 1,4 litri e 11 kW per 100 km. Quindi, guidando normalmente l’auto per 93 km, si ottengono facilmente i consumi dichiarati. Alla fine del test, percorsi 112 km, il consumo è stato di 11 kW e 2,11 l per 100 km pari a 47 km/litro. La chiave è la ricarica di energia. Più spesso ricarichiamo, meno consumiamo. Ma i valori dichiarati sono alla portata di tutti.
Maria Teresa de Filippis è stata la prima donna a qualificarsi per un Gran Premio di Formula 1, al volante di una Maserati 250F. La sua storia è definita dalla passione e dall'audacia e per questo motivo Maserati la celebra per il Mese della storia delle donne questo marzo e la Giornata internazionale della donna l'8 marzo. Maria Teresa de Filippis nasce a Napoli nel 1926 e decide di entrare nel mondo delle corse automobilistiche quasi per sfida. Nel 1948 partecipò alla sua prima vera gara: a soli 22 anni vinse la 10 km Salerno-Cava de 'Tirreni, classe 500cc della categoria turismo, battendo decisamente i colleghi maschi. Quella primissima vittoria accende la sua passione per le corse e l'anno successivo trionfa in diverse competizioni nella categoria 750cc. Dal 1953 al 1954 passa ad una Osca 1100 cc con la quale vince la 12 Ore di Pescara, il Trullo d'Oro, la Catania-Etna, i circuiti di Caserta e Siracusa. Il 1955 fu l'anno in cui Maria Teresa de Filippis passò a una Maserati 2000 A6GCS. In un articolo che ha scritto sui suoi anni di corse, ha detto: "... un'auto potente con cui sentivo di poter fare qualsiasi cosa ... e l'ho fatto", aggiungendo: "Povera macchina! Tanti incidenti spettacolari, ma anche tante vittorie! ”. Primo fra tutti la vittoria nella Catania-Etna a tempo di record, rimasta imbattuta per i successivi tre anni. Arrivò al secondo posto nel campionato classe 2000 cc del 1955.
Leave a Reply