PEUGEOT @ MIMO 2021 - Intervista Giulio Marc D'Alberton
PEUGEOT @ MIMO 2021 - Intervista Giulio Marc D'Alberton
Introduced in 1981, the Jeep Scrambler (CJ-8) was the Jeep brand's first pickup truck with a removable roof. This capable and versatile small pickup resembled the CJ-7, but featured a longer wheelbase of 261 inches and a long rear overhang for more cargo space. Four decades later, the Jeep Scrambler 392 concept car harkens back to the CJ-8's fun open-air origins, but with a hefty swerve. While the CJ-8 never featured a V8 engine, the 392 Scrambler Concept Car boasts an impressive 346 kW (470 hp) of power and an incredible 637 Newton-meters of torque from its 6.4 HEMI® V8. The Jeep Scrambler 392 Concept Car, which began life as a four-door Jeep Wrangler Rubicon, also emphasizes the lightweight off-road performance achieved by a custom carbon fiber body. The transformation showcases the Scrambler's new two-door aesthetic with the character of open-air freedom. The windshield is raked twelve degrees to match the lower roof. The modified silhouette is a nod to chopped top hotrods. One of the most exciting features of the Jeep Scrambler 392 is the newly introduced AccuAir air suspension, which was developed for Jeep Wrangler and Jeep Gladiator. This system allows for an individually adjustable suspension stroke of 3.8 to 14 centimeters, controlled either by a panel in the driver's cabin or wirelessly by a long-range Bluetooth terminal.
PEUGEOT @ MIMO 2021 - Intervista Giulio Marc D'Alberton
La line-up dei piloti ufficiali di Ferrari Competizioni GT si arricchisce di un nuovo talento, quello di Alessio Rovera, annunciato in occasione delle Finali Mondiali del Mugello. Rovera è nato a Varese il 22 giugno 1995 ed è stato uno dei grandi protagonisti della Season 9 del FIA World Endurance Championship in classe LMGTE Am assieme a François Perrodo e all’altro pilota ufficiale Nicklas Nielsen. Nonostante fosse al debutto nella categoria, con i compagni di squadra si è imposto sia nella 24 Ore di Le Mans che nella classifica piloti che assegna il FIA Endurance Trophy. Le prestazioni di Rovera nel mondiale non sono passate inosservate, tanto da essere premiato come il pilota rivelazione dell’anno. Esordi. Rovera ha mosso i primi passi nel karting a partire dal 2008 e fino al 2012, ottenendo podi e vittorie. Nel 2013 il debutto in monoposto, con immediato titolo di Campione Italiano Formula Aci-Csai Abarth. Dopo alcune esperienze internazionali, Rovera ha iniziato la carriera in GT ottenendo un titolo italiano nel 2017 nel monomarca Porsche. Nel 2019 si è laureato Campione Italiano GT Sprint, per poi salire alla ribalta al volante delle Ferrari 488 GT3 Evo 2020 del team AF Corse vincendo nel 2020 il Campionato Italiano GT Endurance. Nel 2021 il pilota di Varese è stato protagonista, oltre che nel FIA WEC, anche nella European Le Mans Series – conquistando due vittorie e altrettanti podi – e in alcuni appuntamenti del GT World Challenge Europe powered by AWS, con un secondo posto nella 24 Ore di Spa-Francorchamps in classe Pro-Am.
Un ibrido plug-in è troppo complicato per la vita di tutti i giorni. Anche qui, possiamo dimostrare il contrario, alla guida di una E 300 e Station Wagon: un’auto pratica e semplice da usare. Le parole chiave sono la sua capacità di prevedere ciò che sta avvenire nella guida ed una intelligente logica di intervento. Il test è avvenuto su un percorso di 72 km, in modalità di viaggio ‘Comfort’ con il navigatore settato sulla destinazione. L’autonomia in elettrico rimanente è stata di 27 km, con la batteria al 60% della carica. La guida in città è stata solo elettrica. Entrando in autostrada il motore endotermico si è avviato e, grazie al sistema di navigazione intelligente, il sistema operativo sapeva che mancavano 52 km all’arrivo. Per questo, entrava in modalità conservativa dell’energia rimasta, per utilizzarla nel ritorno in città. Avvicinandoci ad una auto che ci precedeva ad andatura più lenta in autostrada, il sistema lo rilevava e non appena si alzava il piede dal gas, l’auto decelerava, entrando in modalità recupero di energia. In una strada extraurbana, il sistema gestisce nel modo più efficiente i due propulsori, endotermico ed elettrico, in modo automatico e rilassante per chi guida. La stessa cosa avviene con i segnali di limite della velocità. Appena vengono avvistati e il guidatore alza il piede, il sistema frena l’auto fino a raggiungere il limite, recuperando energia per ricaricare la batteria. Un sistema intelligente, predittivo, che diventa subito familiare con chi guida, garantendo una guida rilassata e razionale.
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