BMW Group News Febbraio 2020
Le notizie principali sull'attività del BMW Group del mese, con focus su marchi e attività corporate.
La nuova Citroën C3, lunga 3,98 m, è particolarmente agile grazie al suo raggio di sterzata di 10,20 m, perché la manovrabilità è un vantaggio decisivo sulle strade dell'India. Il cofano alto, la posizione di seduta alta e la parte anteriore con protezione antincastro conferiscono al veicolo la robustezza tipica dei SUV. Inoltre, rimane fedele al linguaggio di design caratteristico di Citroën, che è noto dagli altri modelli a doppio angolo e che è enfatizzato dalle varie superfici curve. Un'altra caratteristica è il tipico frontale Citroën, già visibile su C4 e C5 X. È caratterizzato da una firma luminosa a due stadi, con la striscia cromata che si estende per tutta la larghezza del veicolo, che si separa in una Forma a Y sui fari. I fari sono costituiti da due elementi separati: indicatori di direzione e luci diurne al livello superiore, anabbaglianti e abbaglianti al livello inferiore. La firma distintiva del fanale posteriore riprende anche le due linee orizzontali che sono visibili sul davanti e formano un triangolo. Anche la vista laterale è ispirata ai SUV. Il rivestimento in plastica sui bordi dei passaruota e sulle porte conferisce al veicolo una presenza robusta. Le grandi ruote (fino a 635 mm), l'elevata altezza da terra (180 mm), gli sbalzi ridotti, la pannellatura dei longheroni e dei mancorrenti sul tetto sono tutti elementi che si ispirano ai SUV. La nuova C3 è un invito a mettersi al volante di un veicolo moderno che è molto più di un tradizionale modello di segmento B. Con motori moderni ed efficienti adattati alle esigenze specifiche di ciascuna regione, il C3 soddisferà le esigenze di mobilità regionale. I dettagli sui motori per ciascuna regione saranno annunciati in un secondo momento
Le notizie principali sull'attività del BMW Group del mese, con focus su marchi e attività corporate.
Maria Teresa de Filippis è stata la prima donna a qualificarsi per un Gran Premio di Formula 1, al volante di una Maserati 250F. La sua storia è definita dalla passione e dall'audacia e per questo motivo Maserati la celebra per il Mese della storia delle donne questo marzo e la Giornata internazionale della donna l'8 marzo. Maria Teresa de Filippis nasce a Napoli nel 1926 e decide di entrare nel mondo delle corse automobilistiche quasi per sfida. Nel 1948 partecipò alla sua prima vera gara: a soli 22 anni vinse la 10 km Salerno-Cava de 'Tirreni, classe 500cc della categoria turismo, battendo decisamente i colleghi maschi. Quella primissima vittoria accende la sua passione per le corse e l'anno successivo trionfa in diverse competizioni nella categoria 750cc. Dal 1953 al 1954 passa ad una Osca 1100 cc con la quale vince la 12 Ore di Pescara, il Trullo d'Oro, la Catania-Etna, i circuiti di Caserta e Siracusa. Il 1955 fu l'anno in cui Maria Teresa de Filippis passò a una Maserati 2000 A6GCS. In un articolo che ha scritto sui suoi anni di corse, ha detto: "... un'auto potente con cui sentivo di poter fare qualsiasi cosa ... e l'ho fatto", aggiungendo: "Povera macchina! Tanti incidenti spettacolari, ma anche tante vittorie! ”. Primo fra tutti la vittoria nella Catania-Etna a tempo di record, rimasta imbattuta per i successivi tre anni. Arrivò al secondo posto nel campionato classe 2000 cc del 1955.
La fiera Art Basel 2021 di Miami Beach è stata l’occasione per presentare BMW Concept XM, il veicolo elettrificato plug-in più potente del marchio la cui produzione inizierà a fine 2022. Si tratta di un modello dall’identità unica che incarna uno stile espressivo come nessun altro modello della gamma. BMW Concept XM rappresenta infatti il primo veicolo a sé stante dopo la leggendaria BMW M1.Sotto la scocca è presente un motore termico otto cilindri che lavora insieme ad un motore elettrico per una coppia totale di 1.000 Nm raggiungibile grazie ai 750 CV sviluppati.
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