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Auto e motore

La MINI Concept Aceman - Interni - MINImalismo ridefinito

Da AUTOMOTOTV (Glomex) 25 settembre 2022 25 Visualizzazioni

Fonte: AUTOMOTOTV (Glomex)

Anche gli interni della MINI Concept Aceman sono dominati da un design ridotto con forme chiare e dettagli curati. Combina una tecnologia innovativa con caratteristiche di design tipiche di MINI interpretate in modo nuovo. L'abitacolo della concept car mostra una coerente riduzione all'essenziale, come aveva già in mente il designer della Mini classica presentata nel 1959. Alec Issigonis progettò un abitacolo in cui, oltre ai sedili, al volante e alla leva del cambio, bastava una strumentazione centrale rotonda e una barra di interruttori per offrire un piacere di guida incomparabile. "Nell'abitacolo della MINI Concept Aceman, ci siamo concentrati su un'estetica ridotta in combinazione con materiali di alta qualità e colori piacevoli. La digitalizzazione ci permette di ottenere pochi comandi e di massimizzare l'esperienza di guida come è tipico di MINI", spiega Oliver Heilmer. "L'intero design è interamente incentrato sul fornire agli occupanti un'esperienza interna olistica". Superfici aperte e dolcemente curve nell'area dei pannelli delle porte e del cruscotto favoriscono la generosa sensazione di spazio. L'ampio tetto panoramico in vetro della MINI Concept Aceman contribuisce a creare un ambiente luminoso. La sua superficie vetrata è divisa dai montanti trasversali e diagonali del portapacchi, la cui struttura riprende il motivo della bandiera Union Jack e quindi ricorda le origini del marchio anche quando si guarda il cielo dall'interno.

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29 aprile 2021 21 Visualizzazioni

Poche piste al mondo sono in grado di racchiudere nel loro svolgimento tutte le difficoltà tecniche e di pilotaggio come Spa-Francorchamps. I 7004 metri dell’autodromo belga vengono definiti a buon motivo “l’accademia di guida” e, come spiega Mauro Barbieri, coordinatore Performance and Simulations di Ferrari Competizioni GT, richiedono moltissimi compromessi per poter essere competitivi.

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Ferrari SF21 - Laurent Mekies, Racing Director

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Opel MOKKA - La sintesi della nuova filosofia di Opel

6 aprile 2021 53 Visualizzazioni

Opel Mokka è un modello iconico della storia di Opel e dal lancio del 2012 è stato estremamente apprezzato dai clienti con oltre 1 milione di unità vendute in tutta Europa. Questa seconda generazione ha un design con elementi che vedremo sulle prossime Opel, come per esempio il frontale, l’Opel Vizor, che prende spunto da un’iconica Opel del passato, come la Opel Manta. Opel Mokka è basato sulla piattaforma CMP, che è in grado di ospitare sia motorizzazioni benzina e diesel, che la versione elettrica, Opel Mokka-e, dotata di un motore da 136 cv, 100 kW. Grazie alla grande batteria da 50 kW/h, è in grado di fare percorrere a Opel Mokka-e ben 324 km (secondo il ciclo WLTP) con una sola carica. Dall’altro lato i motori termici, benzina e diesel, il benzina è un 1.2 turbo da 100 o 130 cv, sia con cambio manuale, che con cambio automatico a 8 marce. Il diesel è un 1.5 turbo da 110 cv. Opel Mokka è molto più leggero rispetto alla generazione precedente, con un peso fino a 120 kg inferiore rispetto alla generazione precedente, pur incrementando la rigidità del telaio. L’aerodinamica è stata curata in maniera molto attenta, a 130 km/h si riduce la resistenza del 16%.

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