Luca Napolitano alla guida della nuova Lancia Ypsilon
Luca Napolitano alla guida della nuova Lancia Ypsilon
Per celebrare le celebrazioni del Queen's Platinum Jubilee, Land Rover regala a Sua Maestà e alla Croce Rossa britannica un New Defender 130 appositamente commissionato per supportare le operazioni nel Regno Unito. Gli ingegneri Land Rover lavoreranno con i rappresentanti dell'ente di beneficenza, di cui Sua Maestà la Regina è mecenate, per adattare il Defender 130 prima che entri in servizio entro la fine dell'anno. Il Defender 130 ha la sua tavolozza di colori, con una nuova ed esclusiva opzione Sedona Red che assicura che il 130 si distingua nella formazione. L'esterno è completato dall'Extended Bright Pack, disponibile in aggiunta al Bright Pack esistente, che fornisce un design esterno distinto con finitura Ceres Silver Satin attorno a tutto il rivestimento della parte inferiore della carrozzeria e piastre di protezione anteriori e posteriori in Noble Chrome. All'interno, per ogni passeggero in tutte e tre le file di sedili sono previste soluzioni di stivaggio e praticità ponderate. Ciò garantisce che il Defender 130 soddisfi i passeggeri in ogni posto, con un facile accesso alla spaziosa terza fila a tre posti in una cabina luminosa e ariosa
Luca Napolitano alla guida della nuova Lancia Ypsilon
Nel marzo 2011 a Ginevra, in occasione della presentazione della Aventador LP 700-4, Stephan Winkelmann, Presidente e CEO di Automobili Lamborghini, dichiarò: “Con la Aventador LP 700-4 diventa realtà il futuro delle nostre Supercar”. Oggi, dopo 10 anni, Automobili Lamborghini celebra la storia della sua vettura V12, icona mondiale, raccontando le 10 innovazioni che in 10 anni la Lamborghini Aventador ha portato con sé. Il valore della Lamborghini Aventador non è legato unicamente alla potenza del suo V12 naturalmente aspirato o alle sue prestazioni. È legato anche alle innovazioni tecniche e tecnologiche presentate negli anni attraverso le quattro versioni: LP 700-4, Superveloce, S e SVJ.
Poche piste al mondo sono in grado di racchiudere nel loro svolgimento tutte le difficoltà tecniche e di pilotaggio come Spa-Francorchamps. I 7004 metri dell’autodromo belga vengono definiti a buon motivo “l’accademia di guida” e, come spiega Mauro Barbieri, coordinatore Performance and Simulations di Ferrari Competizioni GT, richiedono moltissimi compromessi per poter essere competitivi.
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