Inaugurazione Motor Valley 2022
Motor Valley Fest – “THE ART OF INNOVATION”, il festival diffuso della Terra dei Motori dell'Emilia-Romagna, alza il sipario sull'edizione 2022.
Interni generosi con display panoramico e materiali riciclati Il design esterno potente e aerodinamico del nuovo Niro nasconde interni accoglienti e progettati con cura che offrono agli occupanti il massimo comfort e flessibilità. Beneficiano anche dell'ampiezza più generosa della seconda generazione di Niro, a cui contribuiscono in modo significativo l'integrazione salvaspazio del gruppo propulsore e il design snello dei sedili. I passeggeri posteriori godono di molto spazio per le gambe e per la testa e anche il volume del bagagliaio è aumentato. Sono 451 litri per l'ibrido, 475 litri per il Niro EV e 348 litri per il plug-in. Ergonomia e funzionamento intuitivo caratterizzano il cockpit. Il display panoramico integrato con quadro strumenti completamente digitale da 26 cm (10,25 pollici, a seconda dell'equipaggiamento) fornisce al guidatore tutte le informazioni di guida importanti con una grafica estremamente nitida. E con l'aiuto dell'innovativo pannello di controllo multimodale, il sistema di infotainment e l'aria condizionata possono essere azionati in modo molto semplice e rapido
Motor Valley Fest – “THE ART OF INNOVATION”, il festival diffuso della Terra dei Motori dell'Emilia-Romagna, alza il sipario sull'edizione 2022.
Le notizie principali sull'attività del BMW Group del mese, con focus su marchi e attività corporate.
Un ibrido plug-in è troppo complicato per la vita di tutti i giorni. Anche qui, possiamo dimostrare il contrario, alla guida di una E 300 e Station Wagon: un’auto pratica e semplice da usare. Le parole chiave sono la sua capacità di prevedere ciò che sta avvenire nella guida ed una intelligente logica di intervento. Il test è avvenuto su un percorso di 72 km, in modalità di viaggio ‘Comfort’ con il navigatore settato sulla destinazione. L’autonomia in elettrico rimanente è stata di 27 km, con la batteria al 60% della carica. La guida in città è stata solo elettrica. Entrando in autostrada il motore endotermico si è avviato e, grazie al sistema di navigazione intelligente, il sistema operativo sapeva che mancavano 52 km all’arrivo. Per questo, entrava in modalità conservativa dell’energia rimasta, per utilizzarla nel ritorno in città. Avvicinandoci ad una auto che ci precedeva ad andatura più lenta in autostrada, il sistema lo rilevava e non appena si alzava il piede dal gas, l’auto decelerava, entrando in modalità recupero di energia. In una strada extraurbana, il sistema gestisce nel modo più efficiente i due propulsori, endotermico ed elettrico, in modo automatico e rilassante per chi guida. La stessa cosa avviene con i segnali di limite della velocità. Appena vengono avvistati e il guidatore alza il piede, il sistema frena l’auto fino a raggiungere il limite, recuperando energia per ricaricare la batteria. Un sistema intelligente, predittivo, che diventa subito familiare con chi guida, garantendo una guida rilassata e razionale.
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