Audi RS e-tron GT e Ghedina - Intervista
Protagonisti Audi RS e-tron GT, la Granturismo 100% elettrica, Kristian Ghedina e Cortina d’Ampezzo.
Il design esterno della nuova BMW Serie 2 Active Tourer unisce gli attributi dello stile di vita e la raffinatezza estetica in un moderno profilo di carattere crossover. Il trattamento superficiale pulito e ridotto trasuda abilità sportiva e presenza assicurata. Nella parte anteriore dell'auto, queste qualità sono espresse in modo più evidente dalla sorprendente griglia del rene BMW, con le sue dimensioni maggiori, e dai contorni sottili dei fari. La nuova BMW Serie 2 Active Tourer è dotata di serie di fari full LED. I fari adattivi a LED con funzione di luce di svolta, abbaglianti a matrice non abbagliante, luci urbane, fascio di luce autostradale e luce per intemperie sono nell'elenco delle opzioni. Anche i montanti anteriori molto più inclinati rispetto al modello precedente, la grafica allungata dei finestrini laterali, le maniglie delle porte a filo e i montanti C sottili fanno la loro parte nella silhouette dinamica della nuova vettura. Le spalle delle portiere di nuova concezione attorno ai montanti anteriori creano una visibilità a 360 gradi molto migliorata. Con le sue spalle larghe e le sottili unità di illuminazione a LED, la parte posteriore della nuova BMW Serie 2 Active Tourer ha una figura particolarmente muscolosa. I terminali di scarico sono integrati nella grembialatura posteriore in modo invisibile su tutte le varianti di modello. A seconda della variante di modello, sono montati di serie cerchi in lega leggera da 16 pollici o 17 pollici. A richiesta sono disponibili cerchi in lega leggera fino a 19 pollici. La nuova BMW Serie 2 Active Tourer può essere ordinata anche con allestimento Luxury Line o con un pacchetto M Sport in alternativa all'allestimento di base. Per l'esterno sono disponibili due vernici non metalliche e nove metallizzate
Protagonisti Audi RS e-tron GT, la Granturismo 100% elettrica, Kristian Ghedina e Cortina d’Ampezzo.
Un ibrido plug-in è troppo complicato per la vita di tutti i giorni. Anche qui, possiamo dimostrare il contrario, alla guida di una E 300 e Station Wagon: un’auto pratica e semplice da usare. Le parole chiave sono la sua capacità di prevedere ciò che sta avvenire nella guida ed una intelligente logica di intervento. Il test è avvenuto su un percorso di 72 km, in modalità di viaggio ‘Comfort’ con il navigatore settato sulla destinazione. L’autonomia in elettrico rimanente è stata di 27 km, con la batteria al 60% della carica. La guida in città è stata solo elettrica. Entrando in autostrada il motore endotermico si è avviato e, grazie al sistema di navigazione intelligente, il sistema operativo sapeva che mancavano 52 km all’arrivo. Per questo, entrava in modalità conservativa dell’energia rimasta, per utilizzarla nel ritorno in città. Avvicinandoci ad una auto che ci precedeva ad andatura più lenta in autostrada, il sistema lo rilevava e non appena si alzava il piede dal gas, l’auto decelerava, entrando in modalità recupero di energia. In una strada extraurbana, il sistema gestisce nel modo più efficiente i due propulsori, endotermico ed elettrico, in modo automatico e rilassante per chi guida. La stessa cosa avviene con i segnali di limite della velocità. Appena vengono avvistati e il guidatore alza il piede, il sistema frena l’auto fino a raggiungere il limite, recuperando energia per ricaricare la batteria. Un sistema intelligente, predittivo, che diventa subito familiare con chi guida, garantendo una guida rilassata e razionale.
Ha una livrea sfumata che guarda alle sfide del futuro senza dimenticare le proprie radici e i propri valori la SF21, la monoposto della Scuderia Ferrari Mission Winnow che è apparsa oggi per la prima volta in pubblico e affronterà la stagione 2021. “Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S – racconta il Team Principal Mattia Binotto –, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro”. La vettura. La monoposto numero 67 costruita a Maranello per competere nella massima competizione automobilistica è un’evoluzione della SF1000 dello scorso anno, come dettato dai regolamenti che, imponendo di mantenere lo stesso telaio del 2020, hanno limitato in molti ambiti le possibilità di modifica. La SF21 è stata pertanto sviluppata in tutti gli aspetti consentiti dalle norme: dal motore – completamente nuovo – all’aerodinamica, fino al retrotreno dove sono stati impiegati i due gettoni di sviluppo consentiti per questa stagione. Line-up. La SF21 farà il proprio debutto assoluto in pista domani in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida sarà la coppia di piloti più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968 a questa parte, formata Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due saranno poi impegnati nell’unico test pre-stagionale del 2021: tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.
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