DS @ MIMO 2021 - Giorgio Contu
DS @ MIMO 2021 - Giorgio Contu
Il controllo intelligente del sistema di trazione integrale funziona in modo predittivo, guardando sempre avanti attraverso i sensori e l'analisi continua dei dati raccolti sulla dinamica di guida e sul comportamento del guidatore
Il costruttore di supercar di lusso McLaren Automotive a breve inizierà la produzione della versione con parabrezza della sua roadster Elva. Progettata per i clienti che preferiscono avere una protezione più importante rispetto alla barriera d'aria fornita dall'Active Air Management System (AAMS), nonché per soddisfare i requisiti di omologazione locali in alcuni stati degli Stati Uniti, la variante con il parabrezza - sarà tra le più rare vetture di McLaren - viene rivelata oggi, con una immagine del prototipo in anteprima. L'Elva senza parabrezza è l'auto stradale di McLaren Automotive più leggera di sempre e la versione con parabrezza è solo 20 kg più pesante, contando anche i tergicristalli con rilevamento della pioggia sincronizzati elettronicamente, getti lavavetri e alette parasole, oltre ovviamente al parabrezza con vetro riscaldato posto in una cornice di fibra di carbonio. L'Active Air Management System (AAMS) viene eliminato non avendo nessuna funzione nella versione del modello con parabrezza. L'accelerazione di entrambe le versioni è paragonabile a quella di una McLaren Senna, il modello senza parabrezza raggiunge i 100 km / h da fermo in 2,8 secondi e copre 0-200 km / h in 6,8 secondi. Anche le prestazioni dinamiche e la rigidità del veicolo rimangono invariate rispetto all'auto senza parabrezza, così come l’esilarante 'esperienza di guida. Il parabrezza, che è un elemento fisso, offre una maggiore protezione dalle intemperie ma non riduce in alcun modo le prestazioni ed il piacere di guida.
Ha una livrea sfumata che guarda alle sfide del futuro senza dimenticare le proprie radici e i propri valori la SF21, la monoposto della Scuderia Ferrari Mission Winnow che è apparsa oggi per la prima volta in pubblico e affronterà la stagione 2021. “Il posteriore richiama l’amaranto della primissima Ferrari, la 125 S – racconta il Team Principal Mattia Binotto –, man mano che ci si avvicina all’abitacolo, però, sfuma nel rosso contemporaneo che ha contraddistinto le nostre annate più recenti. Questa per noi è la stagione delle tante sfide e attraverso la livrea ripartiamo visivamente dalla nostra storia ma, al tempo stesso, ci proiettiamo nel futuro”. La vettura. La monoposto numero 67 costruita a Maranello per competere nella massima competizione automobilistica è un’evoluzione della SF1000 dello scorso anno, come dettato dai regolamenti che, imponendo di mantenere lo stesso telaio del 2020, hanno limitato in molti ambiti le possibilità di modifica. La SF21 è stata pertanto sviluppata in tutti gli aspetti consentiti dalle norme: dal motore – completamente nuovo – all’aerodinamica, fino al retrotreno dove sono stati impiegati i due gettoni di sviluppo consentiti per questa stagione. Line-up. La SF21 farà il proprio debutto assoluto in pista domani in Bahrain nel cosiddetto Filming Day, una sessione di 100 km pianificata allo scopo di raccogliere immagini per partner e media. Ad alternarsi alla guida sarà la coppia di piloti più giovane della Scuderia Ferrari dal 1968 a questa parte, formata Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il 28 marzo, quando la stagione prenderà il via, la loro età media sarà infatti di 25 anni e tre giorni. I due saranno poi impegnati nell’unico test pre-stagionale del 2021: tre giornate sulla pista di Sakhir nelle quali si avvicenderanno sulla monoposto.
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