Opel Mokka-e al MIMO 2021 - Stefano Virgilio
Opel Mokka-e al MIMO 2021 - Stefano Virgilio
Il progresso tecnologico nel campo dell'aerodinamica è particolarmente evidente. È la prima volta che un alettone posteriore sospeso viene montato su un'auto di serie Porsche. Il suo montaggio a collo di cigno è utilizzato in una forma simile nell'auto da corsa GT 911 RSR e nell'auto da corsa monomarca 911 GT3 Cup. Poiché ora due staffe in alluminio tengono l'elemento alare dall'alto, il flusso d'aria può passare indisturbato attraverso la parte inferiore, che è aerodinamicamente più sensibile. Questo nuovo design ha portato a una riduzione delle perdite di flusso e non solo ha aumentato il carico aerodinamico, ma ha anche portato a condizioni di portanza negative ben bilanciate insieme a molte altre misure dettagliate. “Abbiamo sviluppato l'aerodinamica della nuova 911 GT3 in circa 700 simulazioni. Abbiamo trascorso più di 160 ore a mettere a punto l'auto nella galleria del vento", spiega l'ingegnere aerodinamico Mathias Roll
Opel Mokka-e al MIMO 2021 - Stefano Virgilio
Si apre un nuovo capitolo per la storia degli iconici modelli compatti supersportivi BMW. Verrà definito un nuovo punto di riferimento per il piacere di guidare all’interno della fascia premium di questa classe di veicoli. La nuova BMW Serie 2 Coupé rappresenta un concentrato di tecnologia a favore della sportività tipica del Gruppo con uno sviluppo incentrato sull'eccellenza dinamica, sul design sportivo, su potenti motori e una sofisticata tecnologia del telaio e assetto. Il suo aspetto indipendente, il motore a benzina a sei cilindri in linea al top della gamma, la trazione posteriore e i componenti del telaio ripresi dalla BMW Serie 4 differenziano la nuova BMW Serie 2 Coupé dalla compatta BMW Serie 1, ponendo al contempo le basi per attributi prestazionali che vanno oltre la portata di qualsiasi rivale nel segmento. La nuova BMW Serie 2 Coupé segue quindi le orme della leggendaria BMW 02, che 55 anni fa fece da traino per la progettazione dei modelli a due porte compatti e irresistibilmente sportivi del marchio.
Il costruttore di supercar di lusso McLaren Automotive a breve inizierà la produzione della versione con parabrezza della sua roadster Elva. Progettata per i clienti che preferiscono avere una protezione più importante rispetto alla barriera d'aria fornita dall'Active Air Management System (AAMS), nonché per soddisfare i requisiti di omologazione locali in alcuni stati degli Stati Uniti, la variante con il parabrezza - sarà tra le più rare vetture di McLaren - viene rivelata oggi, con una immagine del prototipo in anteprima. L'Elva senza parabrezza è l'auto stradale di McLaren Automotive più leggera di sempre e la versione con parabrezza è solo 20 kg più pesante, contando anche i tergicristalli con rilevamento della pioggia sincronizzati elettronicamente, getti lavavetri e alette parasole, oltre ovviamente al parabrezza con vetro riscaldato posto in una cornice di fibra di carbonio. L'Active Air Management System (AAMS) viene eliminato non avendo nessuna funzione nella versione del modello con parabrezza. L'accelerazione di entrambe le versioni è paragonabile a quella di una McLaren Senna, il modello senza parabrezza raggiunge i 100 km / h da fermo in 2,8 secondi e copre 0-200 km / h in 6,8 secondi. Anche le prestazioni dinamiche e la rigidità del veicolo rimangono invariate rispetto all'auto senza parabrezza, così come l’esilarante 'esperienza di guida. Il parabrezza, che è un elemento fisso, offre una maggiore protezione dalle intemperie ma non riduce in alcun modo le prestazioni ed il piacere di guida.
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