BMW GROUP NEWS MARZO 2022
Le notizie principali sull'attività del BMW Group del mese.
Una boccata d'aria fresca per il segmento dei veicoli ibridi compatti: la nuova SEAT Leon e-HYBRID è ora disponibile. La trazione della compatta spagnola riprende la combinazione di un motore a combustione interna a benzina altamente efficiente e un potente motore elettrico. La nuova SEAT Leon e-HYBRID può viaggiare fino a 72 chilometri puramente elettricamente e può anche essere ricaricata da una presa standard da 230 volt. Tenendo conto dell'attuale premio per la mobilità elettrica, i prezzi partono da 27.085 euro. Sempre più acquirenti scelgono deliberatamente un veicolo con trazione ibrida. Per una buona ragione: mentre il veicolo circola silenziosamente per la città senza emissioni locali e senza emissioni locali, entrambi i motori insieme diventano un vero e proprio motore a velocità più elevate o durante le manovre di sorpasso: nella SEAT Leon e-HYBRID, insieme producono a 150 kW (204 CV), che accelera il veicolo da fermo a 100 km / he ulteriormente fino a 220 km / h in 7,4 secondi. Una trasmissione a doppia frizione a 6 rapporti garantisce un elevato livello di comfort e una propulsione efficiente
Le notizie principali sull'attività del BMW Group del mese.
Il Super SUV Urus e Aaron Durogati stanno per iniziare insieme una sfida unica nel suo genere. Il concetto alla base del Super SUV Urus, #UnlockAnyRoad ovvero aprire nuove strade, incontra la multidisciplinarità del due volte campione del mondo di parapendio Aaron Durogati, prossimo all’impegnativa gara RedBull X-Alps. Aaron Durogati, 36 anni e nato a Merano, inizierà il giorno 20 giugno la RedBull X-Alps, una delle gare più dure ed avventurose al mondo; 33 selezionati atleti partecipanti a questa edizione gareggeranno potendo contare solo su volo in parapendio e camminata (Hike and Fly), per coprire nel minore tempo possibile i 1238 km di percorso alpino tra Austria, Germania, Svizzera, Francia, Italia e ritorno in Austria, tra le ore 5 del mattino e le ore 10 di sera di ogni giornata, fino all’arrivo dell’ultimo concorrente, attraverso i 12 punti di svolta obbligatori.
Poche piste al mondo sono in grado di racchiudere nel loro svolgimento tutte le difficoltà tecniche e di pilotaggio come Spa-Francorchamps. I 7004 metri dell’autodromo belga vengono definiti a buon motivo “l’accademia di guida” e, come spiega Mauro Barbieri, coordinatore Performance and Simulations di Ferrari Competizioni GT, richiedono moltissimi compromessi per poter essere competitivi.
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