BMW Group News Dicembre 2020
Le notizie principali sull'attività del BMW Group del mese, con focus su marchi e attività corporate.
Il nuovissimo Kia Carnival Multi-Purpose Vehicle (MPV) 2022 sostituisce l'ex Sedona per diventare un compagno poliedrico e inaspettato. Rivendicando lo spazio libero tra SUV e autotrasportatore familiare, il Carnival arriva con un nuovo nome ed è il primo veicolo ad essere venduto negli Stati Uniti con il nuovo logo di Kia esposto con orgoglio sul cofano scolpito. Spinge i confini sui fronti previsti più o meno allo stesso modo della Kia K5 per ridefinire ciò che dovrebbe essere una berlina di medie dimensioni. Scritto presso lo studio di design di Kia in California, il Carnival indossa un aspetto audace e squadrato e trasmette il linguaggio visivo trovato sulla linea recente e di grande successo di robusti veicoli commerciali del marchio: Telluride, Sorento e Seltos. All'interno, il monovolume a tre file da sette o otto passeggeri offre un livello premium di raffinatezza, tecnologia esperta e flessibilità. E con la migliore camera per i passeggeri e la migliore camera di carico della categoria, c'è abbastanza spazio per ospitare persone, giocattoli o compensato, a seconda delle commissioni del giorno ... o delle avventure. Il Carnival è motivato da un motore V6 da 3,5 litri che eroga una potenza di 290 cavalli ai vertici della categoria. Questo propulsore offre fino a 3.500 libbre di capacità di traino per escursioni sicure su rimorchi, barche o camper. E questa fiducia è amplificata da un ampio elenco di sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) standard 1. Insieme, questi elementi fanno di Carnival una combinazione eccezionale di design moderno, capacità, sicurezza e lusso
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A pochi mesi dall’avvio della produzione di EQS, un video girato all’interno dell’avveniristica Factory 56 ci mostra i processi di produzione che daranno vita alla prima ammiraglia full electric della Stella. Flessibile, digitale, efficiente e sostenibile: Factory 56 incarna il futuro della produzione di Mercedes-Benz e stabilisce nuovi standard per l'industria automobilistica. Con un investimento di circa 730 milioni di euro, lo stabilimento Mercedes-Benz di Sindelfingen è un chiaro impegno verso la Germania, sede dell'Azienda. In totale, Mercedes-Benz sta investendo circa 2,1 miliardi di euro nel sito di Sindelfingen. Allo stesso tempo, Factory 56 sta aumentando l'efficienza del 25% rispetto al precedente assemblaggio di Classe S. La produzione all’interno di Factory 56 è caratterizzata dalla massima flessibilità; sia per il numero di modelli che per il volume di produzione, così come per i flussi di materiale. I nuovi modelli – dalle compatte ai SUV, dall'ibrido convenzionale all'ibrido plug-in passando per la trazione elettrica – possono essere integrati nella produzione in serie in pochi giorni. La produzione può essere regolata in modo rapido e flessibile per soddisfare la domanda del mercato. In linea con Ambition 2039, Factory 56 è una fabbrica a zero emissioni di carbonio – completamente CO2- neutral e con un fabbisogno energetico significativamente ridotto. Ciò è reso possibile, tra le altre cose, dal suo innovativo concetto di energia con un impianto fotovoltaico, una rete elettrica DC e sistemi di stoccaggio dell'energia basati sulle batterie riutilizzate dei veicoli. Tecnologie e processi innovativi che sono stati implementati in modo coerente e completo in tutta la sala di montaggio, fornendo il miglior supporto possibile per i dipendenti nel loro lavoro quotidiano. Il concetto di Factory 56 sarà gradualmente trasferito a tutti gli stabilimenti automobilistici Mercedes-Benz in tutto il mondo.
Un ibrido plug-in è troppo complicato per la vita di tutti i giorni. Anche qui, possiamo dimostrare il contrario, alla guida di una E 300 e Station Wagon: un’auto pratica e semplice da usare. Le parole chiave sono la sua capacità di prevedere ciò che sta avvenire nella guida ed una intelligente logica di intervento. Il test è avvenuto su un percorso di 72 km, in modalità di viaggio ‘Comfort’ con il navigatore settato sulla destinazione. L’autonomia in elettrico rimanente è stata di 27 km, con la batteria al 60% della carica. La guida in città è stata solo elettrica. Entrando in autostrada il motore endotermico si è avviato e, grazie al sistema di navigazione intelligente, il sistema operativo sapeva che mancavano 52 km all’arrivo. Per questo, entrava in modalità conservativa dell’energia rimasta, per utilizzarla nel ritorno in città. Avvicinandoci ad una auto che ci precedeva ad andatura più lenta in autostrada, il sistema lo rilevava e non appena si alzava il piede dal gas, l’auto decelerava, entrando in modalità recupero di energia. In una strada extraurbana, il sistema gestisce nel modo più efficiente i due propulsori, endotermico ed elettrico, in modo automatico e rilassante per chi guida. La stessa cosa avviene con i segnali di limite della velocità. Appena vengono avvistati e il guidatore alza il piede, il sistema frena l’auto fino a raggiungere il limite, recuperando energia per ricaricare la batteria. Un sistema intelligente, predittivo, che diventa subito familiare con chi guida, garantendo una guida rilassata e razionale.
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