Opel Mokka-e al MIMO 2021 - Stefano Virgilio
Opel Mokka-e al MIMO 2021 - Stefano Virgilio
REE sta rivoluzionando il settore della mobilità elettrica attraverso la sua tecnologia REEcorner altamente modulare e dirompente che integra componenti critici del veicolo (sterzo, freni, sospensioni, propulsore e controllo) nell'arco ruota. La tecnologia x-by-wire proprietaria di REE sfida concetti automobilistici secolari essendo indipendente dalle dimensioni e dal design del veicolo, dalla fonte di alimentazione e dalla modalità di guida (umana o autonoma). Le piattaforme che utilizzano REEcorner possono presentare significativi vantaggi funzionali e operativi rispetto agli "skateboard" EV convenzionali attualmente disponibili sul mercato
Opel Mokka-e al MIMO 2021 - Stefano Virgilio
Poi si esce alla ricerca della forma e dei colori immaginati percorrendo tanti chilometri in auto, continuando a pensare al click fotografico, alla sequenza da girare. Opel Astra Sports Tourer è stata la compagna perfetta di tanti chilometri nel Lazio per girare la clip e scattare un book fotografico all’altezza del prodotto di Opel. L’abitacolo confortevole, sedili con dimensioni generose e forme accoglienti, dall'ergonomia certificata AGR e disponibili in tessuto, Alcantara o pelle premium con funzione di ventilazione e massaggio. L’arredamento dalle finiture eleganti con la plancia e la strumentazione con quel tipo di logica che permette la concentrazione sulla guida, e senza distrazioni, l’osservazione del panorama per cogliere quell’inquadratura, quel taglio di luce pensato per la composizione fotografica immaginata. Strumentazione con tachimetro digitale ed un display di otto pollici, con modo vista “Sport” e “Tour", telecamere, anteriore e posteriore, ad alta risoluzione, per una vista completa del circostante la vettura.
Poche piste al mondo sono in grado di racchiudere nel loro svolgimento tutte le difficoltà tecniche e di pilotaggio come Spa-Francorchamps. I 7004 metri dell’autodromo belga vengono definiti a buon motivo “l’accademia di guida” e, come spiega Mauro Barbieri, coordinatore Performance and Simulations di Ferrari Competizioni GT, richiedono moltissimi compromessi per poter essere competitivi.
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